MOG, modello di organizzazione per il non profit

MOG 231Due contributi significativi per “resistere” alla Legge 231\2001, riguardante il Codice di responsabilità degli Enti non profit e le gestione degli appalti: il primo è un utile vademecum diffuso lo scorso aprile in occasione di un incontro organizzato da CSVNet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.

Il secondo è un articolo che porta ulteriori osservazioni sempre a seguito della Delibera emessa dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) – ente che ha assunto i compiti e le funzioni dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, dopo la soppressione di quest’ultima nel 2014.

La Delibera 32/2016 esorta “a verificare l’osservanza, da parte degli organismi no-profit, delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001”. Gli enti no-profit “devono dotarsi di un modello di organizzazione” e devono  “procedere alla nomina di un organismo deputato alla vigilanza sul funzionamento e sull’osservanza del modello e all’aggiornamento dello stesso”.

Il modello 231 per gli Enti non profit.

Buona lettura.

Quote

L’ ABC sulla riforma del Terzo settore

terzo settore

Un quadro giuridico in veloce evoluzione, dopo l’approvazione del ddl a fine marzo da parte del Senato: entro fine maggio dovrebbe esser possibile regolare le diverse anime del Terzo Settore come un’unica “famiglia” semplificata.

Vi segnaliamo un contributo sul tema del giornalista Luca Mazza – tratto da Avvenire.it: di certo non esaustivo, ma utile per farsi un’idea, questo ABC sulla riforma.

Bilancio sociale 2015, CSV Marche dà i (suoi) numeri

1 sede regionale, 5 sportelli provinciali, 14 punti operativi, 377 associazioni a gestirlo…

Al servizio del volontariato marchigiano dal 1999, il Centro Servizi per il Volontariato cresce con le associazioni che sostiene in tutta la regione: lo scorso 28 aprile, in occasione dell’Assemblea dei soci, è stato possibile partecipare per la prima volta anche in videoconferenza da Ascoli, Macerata e Pesaro.

Per raccontare chi sono gli utenti e le attività svolte nel corso del 2015, il CSV ha scelto di presentare il proprio Bilancio Sociale dando i (suoi) numeri in un video che riesce a divulgare in maniera chiara – e non soporifera! – il lavoro di tante persone.

Buon 1° maggio a tutti quelli che “hanno i numeri” per trasformare, con l’impegno quotidiano, la società!